Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Battlefield 1: la patch per Xbox One X aggiunge il supporto al 4K ma compromette il multiplayer - analisi tecnica

A poco meno di tre mesi dal suo secondo compleanno, Electronic Arts ha sorpreso i giocatori con la notizia di un aggiornamento migliorativo di Battlefield 1 pensato per Xbox One X, con la patch poi pubblicata il giorno dopo l'annuncio. La patch note degli sviluppatori cita solo il supporto della risoluzione 4K, un update che è in larga parte effettivamente realizzato, anche se c'è spazio per un passo falso: nel momento in cui stiamo scrivendo la modalità chiave, cioè quella multiplayer, non sta esattamente funzionando come dovrebbe.



Il perché BF1 stia ricevendo un upgrade rimane a tutti gli effetti un mistero considerando la sua "età". Force DICE si sta preparando per il supporto a Battlefield V nel corso del 2018 utilizzando il suo predecessore coma una sorta di prototipo, ma in ogni caso le opzioni aperte dagli sviluppatori sono da acquolina in bocca. Nel caso del supporto a PlayStation 4 Pro le mancanze a livello di RAM e larghezza di banda della memoria hanno visto DICE puntare solo su un miglioramento basato sul checkerboarding ma con le specifiche più importanti di Xbox One X c'è spazio per incorporare alcune delle feature più sontuose della versione PC. Avvicinarsi maggiormente alle impostazioni ultra di quella versione sarebbe una grande vittoria per la console.



Mettendo a confronto l'esperienza console di BF1 e la versione migliore possibile su PC è chiaro come ci siano parecchie cose che potrebbero essere aggiunte: texture migliorate, rendering del terreno più dettagliato e migliori effetti particellari basati sulla GPU tanto per iniziare. Per come stanno le cose, tuttavia, la patch per Xbox One X propone un miglioramento della risoluzione e poco più e quindi per estensione le feature visive corrispondono a quelle dell'upgrade per PS4 Pro. In comune con quanto visto sulla console Sony, DICE utilizza uno scaling della risoluzione dinamico avvicinandosi ai veri 4K promessi dalla patch note ma anche con cali nelle situazioni più intense in cui la risoluzione può scendere a 3456x1944 (uno scaling della risoluzione del 90% su entrambi gli assi) mentre una misurazione ha visto un calo ancora più importante a 3360x1890, la risoluzione più bassa che abbiamo visto durante una battaglia della modalità Conquista a 64 giocatori. L'anti-aliasing temporale in ogni caso attenua la diminuzione rendendo la transizione della risoluzione virtualmente impossibile da notare e la presentazione generale impressionante su uno schermo 4K.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

16 agosto 2018 alle 16:10

Piace a 1 persona