Go Vacation - recensione
Ad alcuni di voi il titolo di questo gioco potrebbe non suonare esattamente nuovo. In effetti poco meno di 7 anni fa uscì su Wii un titolo pressoché identico, una compilation di party game ambientata nell'isola tropicale Kawawii disseminata di attività. Il concetto di questa pseudo-remastered è ovviamente lo stesso: si parte per una rinfrescante vacanza in un resort che include una miriade di mini-giochi, cooperativi o competitivi.
Il primo passo consiste nello scegliere l'avatar che se ne andrà scorrazzando per l'isola al posto vostro. Potete selezionare un Mii registrato sulla console (che però non potrà indossare alcuni degli accessori del gioco) o creare un nuovo personaggio scegliendo uno dei modelli pre-confezionati, disponibili in versioni che vanno dal bambino/a al nonno/a. Lily, una delle guide, vi fornirà una breve introduzione spiegandovi che il resort è diviso in quattro aree: Mare, Città, Neve e Monti. Ognuna include ovviamente attività legate al luogo d'appartenenza.
È possibile muoversi a piedi, ma il gioco propone anche una discreta varietà di mezzi che potrete trovare un po' ovunque. Potrete usare ATV, Jet-sky, pattini e Jeep da guidare in prima persona per gli spostamenti più veloci o lussuose barche e idrovolanti per quelli più lunghi. Ovunque vi troviate sarete contornati da altri ospiti del resort, intenti nelle più disparate attività. Con molti di essi potrete intrattenere veloci conversazioni o iniziare sfide veloci di vario genere. Il livello di difficoltà delle gare intraprese nella modalità single-player è piuttosto basso, non vincere al primo tentativo è impresa assai difficile. Ogni prima vittoria in una disciplina vi farà guadagnare uno dei tanti adesivi legati agli oltre 50 sport del gioco.
