In Cyberpunk 2077 avremo maggiore libertà e un numero di missioni simile a The Witcher 3

Nel corso di un'intervista al sito inglese Metro, CD Projekt Red ha svelato nuovi dettagli su Cyberpunk 2077, la nuova IP della compagnia polacca.

In particolare il quest designer Patrick Mills ha sottolineato come il gioco sia in produzione dal 2013, ma quanto visto nel video gameplay è frutto degli ultimi due anni di lavoro circa. Come si può vedere nei dialoghi della demo, il giocatore ha la possibilità di scegliere fra diverse opzioni, inclusa l'estrazione della pistola per risolvere ogni questione con le armi da fuoco. Mills ha voluto specificare come il team stia cercando di avere maggiore fluidità nei dialoghi fra personaggi, una libertà più rilevante rispetto anche a The Witcher 3.
Pronunciandosi riguardo la trama principale egli ha affermato: “Non posso parlare di numeri, ma guaderei a The Witcher 3. Qualcosa come The Witcher 3 è ciò a cui stiamo puntando”.

Proseguendo, il quest designer ha parlato in generale del loro modus operandi per le missioni secondarie: “Il modo in cui sviluppiamo le side quest parte molto spesso guardando la storia principale; dopo che abbiamo scritto e abbozzato la storia principale, troviamo i personaggi che ci piacerebbe approfondire, i temi, o addirittura porzioni di storia che non avremmo più utilizzato”.

“E poiché non c'è la pressione di una lunga storia fatta da più ore, hai un po' più di libertà per capirlo. E per noi, la nostra regola per le missioni secondarie è che la storia debba essere qualcosa che non si è mai visto prima, ci deve essere qualcosa in questa storia che è diverso”.

Ricordiamo che Cyberpunk 2077 uscirà per PlayStation 4, Xbox One e PC, tuttavia non è ancora stata confermata una data d'uscita.