Quattro chiacchiere con Philipp Weber, senior quest designer di Cyberpunk 2077 - intervista
Di recente abbiamo potuto mettere le mani per la seconda volta sull'impressionante demo creata da CD Projekt RED per il suo Cyberpunk 2077 e, anche in questo caso, siamo stati rapiti dalla profondità, dai dettagli e dal design di Night City, città illuminata dai neon.
Il nostro secondo play-through ha fatto sorgere parecchi interrogativi, comunque. Una scelta di dialogo completamente differente, sul finale della quest, ha portato alla stessa conclusione e il fatto di vedere la stessa porzione del gioco ci ha instillato numerosi dubbi.
Fin dall'annuncio all'E3, infatti, l'entusiasmo che permea il gioco è stato, in un certo senso, stemperato dai fan del genere che hanno iniziato a chiedersi quanto accurata fosse l'interpretazione di CD Projekt delle diverse classi e personaggi dell'originale RPG carta e penna, Cyberpunk 2020, o come avrebbero trattato alcuni dei temi alla base del genere cyberpunk come, ad esempio, il transumanesimo. Un recente tweet dello sviluppatore (successivamente cancellato) che faceva riferimento a un meme transfobico, non ha aiutato sotto questo punto di vista.
