Monster Hunter Generations Ultimate – Recensione

Oggi è impossibile leggere un articolo, un post sui social o una recensione il cui tema sia un videogame senza incontrare la parola “difficoltà”. Il termine è però spesso usato impropriamente. Assume, infatti, molto spesso il significato di “complessità”. L'espressione “giochi difficili” individua sempre più di frequente quei titoli dalle meccaniche complesse che il giocatore deve scoprire autonomamente ed assimilare, imparando dagli errori compiuti, tentativo dopo tentativo. Ora di gioco dopo ora. Si tratta di titoli che di difficile presentano ben poco. Spesso la curva di difficoltà è anzi meglio bilanciata rispetto alla media ma richiedono un impegno e una dedizione che una vasta platea di appassionati non è disposta ad impiegare in un solo videogame e/o di un monte ore che non tutti hanno…