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Red Dead Redemption 2: il CEO di Take-Two risponde alle polemiche sulle condizioni di lavoro all'interno di Rocksta

Uno dei maggiori punti di discussione che circonda Red Dead Redemption 2 riguarda la cultura lavorativa dello sviluppatore Rockstar Games. Il co-fondatore Dan Houser ha detto che lui e un piccolo team hanno lavorato per alcune settimane anche 100 ore per finire il gioco e, dopo questo, Rockstar HR ha incoraggiato i suoi sviluppatori a parlare apertamente delle proprie esperienze. Molte storie condivise riportavano lavoro straordinario, ma non al punto di 100 ore settimanali.



Mentre l'argomento "crunch" e orario di lavoro esteso non è una novità per Rockstar o per l'industria in generale, ha comunque ridato tensione alla discussione sull'importanza di un equilibrio positivo tra vita professionale e vita privata. Ora, il CEO di Take-Two Strauss Zelnick ha risposto alle polemiche, dicendo a GameDaily.biz di essere "incredibilmente orgoglioso" di Rockstar e dello sforzo che è stato fatto per Red Dead Redemption 2.



"Rockstar ha commentato in modo approfondito il problema, non credo che ci sia molto da aggiungere, direi che sono incredibilmente orgoglioso di Rockstar Games", ha detto Zelnick. "Ci sono più di 2000 membri del team che hanno fatto un lavoro fantastico portando Red Dead Redemption 2 al pubblico di tutto il mondo."

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8 novembre 2018 alle 17:50