Die for Valhalla! – Recensione
Die for Valhalla!, prodotto dal team polacco Monster Couch, è un beat ‘em up a scorrimento in stile Castel Crasher e Golden Axe (anzi, con alcune apprezzate ed esplicite citazioni rivolte proprio a quest'ultimo). L'ambientazione nordica lo contraddistingue, con vichinghi barbuti e tanta voglia di morire per entrare nel Valhalla. Delle premesse interessanti avranno portato a conclusioni che lo siano altrettanto?

Apprendista valchiria
La trama di Die for Valhalla! è molto semplice. Si impersona un'apprendista valchiria, figura mitologica norrena, che dovrà dimostrare agli dei il suo valore e divenire una valchiria a tutti gli effetti. Lo scopo sarà quello di riportare in vita un vichingo, con il preciso scopo di debellare la minaccia di schifosi esseri usciti da un portale e desiderosi di portare distruzione nel mondo di Odino. Qui entra in gioco il gameplay del titolo nel quale, oltre a poter usare la valchiria, non irresistibile negli scontri, potremo principalmente resuscitare dalle tombe vichinghi defunti anzitempo (trama e gameplay si mescolano) e utilizzarli come combattenti in quello che è a tutti gli effetti un picchiaduro a scorrimento orizzontale.
Una volta resuscitato e pronto all'azione, grazie al vichingo di turno sarà come avere una vita in più perché, nel caso questi muoia, non uscirà la schermata di game over, bensì ritornerete in campo come valchiria. I danni effettivi riportati da questa sono tali solo quando sarà ferita nella sua forma “originale”. Oltre ai vichinghi, potremo prendere possesso di vari oggetti quali barili, trappole e persino nemici, sempre con lo scopo di mettere a ferro e fuoco lo schieramento nemico.

La scelta dei nostri combattenti è abbastanza varia e si potrà potenziarli, regione dopo regione, uccidendo i nemici e gli enormi boss, in quello che è un classico albero delle abilità, con caselle (e relativi miglioramenti) da sbloccare a nostra discrezione; questi riempiranno una barra gialla che userete per schivare e per sferrare attacchi pesante o stordenti. Una volta completato un livello, questi verrà contrassegnato con una spada e diventerà rigiocabile in qualsiasi momento.
Attraverso i punti esperienza, lasciati dai nemici sconfitti in pieno stile gioco di ruolo, possiamo potenziare la nostra valchiria utilizzando delle rune. Più volte si potenzia la valchiria, più si capisce come ottenere i potenziamenti che si desiderano. Per i vichinghi ci sono varie classi da poter usare, in totale sette che variano in base al clan scelto. Se ne possono usare solo tre in ogni singola partita; le prime sono basilari, come gli arcieri (capaci di sparare fino a tre frecce contemporaneamente) e i guerrieri con scudo e spada o ancora quelli con le asce; le altre sono un po' più complesse, e pensiamo ai jarl (capaci di chiamare in battaglia altri vichinghi) e agli incantatori.
