Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Cosa ci fa Celeste tra i colossi dei The Game Awards 2018? - editoriale

Respira, Madeline. Immagina di mantenere una piuma in volo calmando il tuo ansito. Chiudi gli occhi, e tutto passerà. Voltati a guardare il tuo percorso: hai fatto l'impossibile, sei caduta nelle profondità degli abissi e sei riemersa più forte di prima, hai combattuto i tuoi demoni e sei riuscita fare pace col passato. Il Monte Celeste cambia le persone, le mette a nudo, le porta ad affrontare i propri limiti e a crescere costantemente; è un vero peccato che non si possa attraversare lo schermo del televisore per tenderti la mano, per aiutarti a superare qualche ostacolo o sussurrarti parole di conforto.



E pensare che il viaggio capace di portare Celeste accanto ai giganti dell'intrattenimento ha inizio come una semplice scalata, una prova di forza e di coraggio per dare l'ultimo saluto ai rimorsi e ai rimpianti della gioventù. Una missione che alza il sipario sul tema del conflitto interiore, proponendo una convincente metafora della depressione e caratterizzando profondamente la dolce ragazza dai capelli rossi; la montagna fittizia del Canada occidentale è permeata da una strana magia: il nucleo materializza il tormento presente nell'animo dei visitatori, concretizzandone il subconscio e mettendoli di fronte a una serie di sfide reali e immaginate, in una sorta di mistico rituale di passaggio.



Ed è così che lungo il cammino la giovane Madeline fa la conoscenza di Theo, aspirante fotografo alla deriva partito da Seattle per cercare sé stesso, si confronta con il signor Oshiro, un tempo albergatore di successo ormai privato del suo scopo e della sua felicità, e non manca di battibeccare con quella cinica vecchietta che abita tutta sola le pendici del monte. Ma il personaggio più importante è senza alcun dubbio l'altra Madeline, quella generata dalla paura e dallo sconforto, quella che nel mondo reale soffre in silenzio nel cuore della protagonista.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

17 novembre 2018 alle 15:40