My Hero One's Justice - recensione
Nel mondo di My Hero Academia, il manga a cui la produzione Bandai Namco si rifà, sfoggiare incredibili superpoteri è la norma, una consuetudine che ha trasformato il mondo in una sorta di gigantesco campo di battaglia in cui giornalmente si sfidano e si combattono Villain, criminali che usano le loro capacità sovrannaturali per perseguire scopi personali , e Hero, che al contrario si mettono al servizio della comunità, lottando anche e soprattutto per proteggere i più deboli.
Tra gli inermi e fragili esseri umani comuni, figura anche il protagonista dell'opera, il giovane Izuku Midoriya, inizialmente uno dei pochi ad essere privo di qualsiasi Quirk, le abilità speciali a cui accennavamo poco sopra.
La sua determinazione, la sua voglia di fare comunque la differenza, gli permetterà di entrare nelle grazie del famoso All Might, il vigilante più acclamato e lodato di tutti, che non esiterà a donargli il proprio, strepitoso, potere, rendendolo a tutti gli effetti l'ennesimo supereroe professionista con il delicato compito di vegliare sul pianeta.
