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Il multiplayer in Days Gone? Sony rifiutò la proposta degli sviluppatori di World War Z

Il 26 aprile 2019 è ancora relativamente lontano ma Days Gone è inevitabilmente un titolo che attira l'attenzione di molti e che ha quanto meno alcuni dubbi da diradare in vista dell'uscita ufficiale. Sony Bend Studio saprà confezionare un'opera all'altezza della line-up di esclusive di PS4? Non ne abbiamo assolutamente la certezza ma ciò che sappiamo per certo è l'impegno che Sony sta mettendo all'interno del progetto.



Un impegno che è anche passato attraverso delle scelte molto importanti e tutt'altro che semplici. Un esempio? Rinunciare a una modalità multiplayer proposta dai ragazzi di Saber Interactive. La software house che sta lavorando a World War Z si era fatta avanti con una proposta che però venne prontamente rifiutata. A raccontarlo il CEO di Saber, Matthew Karch, all'interno di un'intervista concessa a VentureBeat.



"Days Gone è una esperienza single-player. A un certo punto andai da Sony e dissi: "ho visto ciò che state facendo con Days Gone. Guardate ciò che stiamo facendo con World War Z. Forse possiamo aiutarvi con una componente multiplayer". Tuttavia erano ovviamente e comprensibilmente concentrati su ciò che dovevano fare per pubblicare il gioco.

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28 dicembre 2018 alle 11:00