Rainbow Six Siege: Operazione Burnt Horizon, fuoco amico e modalità battle royale

Ubisoft durante il Six Invitational 2019 ha annunciato che con l'anno quattro di Rainbow Six Siege avverranno grandi cambiamenti.

In primis arriverà Operazione Burnt Horizon che introdurrà due nuovi operatori provenienti dalla SASR australiana, Mozzie e Gridlock. Mozzie è un difensore in grado di schierare un parassita che si attacca al drone avversario più vicino per oscurarne la telecamera e per prenderne il controllo. Gridlock, invece, è un'attaccante che può piazzare dei pungiglioni Trax, delle strisce chiodate che rallentano e infliggono danni ai nemici. Operazione Burnt Horizon introduce anche una nuova mappa, Outback. Questa stazione di servizio dimenticata di una iconica autostrada situata in Australia è divisa in tre sezioni distinte, ciascuna con caratteristiche uniche, che vanno a comporre una mappa di dimensioni medie.

Ubisoft ha rivelato che prossimamente verranno cambiate le modalità del fuoco amico. Se un giocatore ha ucciso un amico durante un match e successivamente continua a infliggere danni ai suoi compagni di squadra, subirà esso stesso quei danni. Inoltre, il creative director di Rainbow Six Siege, Xavier Marquis, durante un'intervista ha affermato che non è interessato a introdurre una modalità battle royale nel suo titolo. “Non sono interessato ai battle royale. Il genere sta riscontrando molto successo, ma non rispecchia le caratteristiche di Siege. Il nostro gioco è basato sulla simulazione; si tratta di un gruppo di operatori addestrati semplicemente per difendere un luogo specifico, oppure di un gruppo addestrato per sconfiggere i terroristi.”. Anche il game director Leroy Athanassoff ha affermato che attualmente non c'è nessun piano per introdurre una modalità del genere.

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