Jump Force - recensione
Quando Bandai Namco ha annunciato Jump Force, l'hype dei fan degli anime è immediatamente salito alle stelle. Il progetto era quanto mai ambizioso e la campagna promozionale per il titolo è stata davvero eccellente. Con un insieme di personaggi anime variopinto, Jump Force si è immediatamente candidato come il brawler crossover con il cast di personaggi più ampio e vario di sempre.
Ben quarantadue sono infatti i personaggi giocabili. E molti sono tra i più amati di sempre: Kenshiro, Goku, Vegeta, Naruto, Light Yagami, Pegasus e Dragone, Luffy e i suoi amici, e tantissimi altri. Chi non ha desiderato almeno una volta uno scontro leggendario tra alcuni di questi eroi diventati quasi mitologici?
Bene, con Jump Force questo desiderio è diventato finalmente possibile, visto che il titolo propone un roster tra i più celebri personaggi animati di Shohen Jump, in un brawler tridimensionale sviluppato da Spike Chunsoft prodotto da Bandai Namco per celebrare il 50° della rivista nipponica. Le aspettative erano quindi enormi, ma sfortunatamente l'implementazione dell'idea di base non è risultata all'altezza.
