This War of Mine: Complete Edition (Switch) - recensione
La guerra non è mai divertente, ma da sempre è uno dei temi più trattati nel mondo dei videogiochi. Tralasciando Call of Duty, Battlefield e compagnia bella, sono davvero pochi i titoli che sono stati capaci di affrontare la guerra con un gameplay diverso da quello dei canonici sparatutto in prima o terza persona. Meno ancora hanno avuto la delicatezza di raccontare storie di guerra con il giusto mix di delicatezza e ricchezza di dettagli. Capita poi che in un lasso di tempo relativamente breve arrivino addirittura due di questi titoli, che pur trattando lo stesso tema con uno stile diverso sono legati da un invisibile filo di solidarietà.
Se ancora non lo avete capito stiamo parlando di This War of Mine e Valiant Hearts, sono usciti in contemporanea su Switch. In questa sede ci soffermeremo sul primo titolo, sviluppato dal prolifico team 11 Bit Studios, al quale si deve anche l'ottimo Frostpunk. Poco più di quattro anni fa avevamo promosso la versione PC di This War of Mine con un voto che si era fermato ad un passo dall'eccellenza assoluta. Le versioni console erano altrettanto buone e lo stesso si può tranquillamente dire di quest'ultima edizione per l'hardware ibrido Nintendo.
Ovviamente nulla è cambiato in termini di gameplay. Siamo di fronte ad un survival crudo in tutti i sensi possibili, nel quale si tuffano abbondanti elementi gestionali e sporadiche sezioni action-stealth. Ne è protagonista un gruppo di persone comuni, un drappello di civili inizialmente composto da pochi elementi. Il vostro obiettivo, una volta tanto, non è di gettarvi in prima linea per risolvere da soli l'intero conflitto, dovrete "semplicemente" sopravvivere. La doppia fase giorno-notte spezza letteralmente in due le attività da compiere. Con il favore dell'oscurità dovrete andare a caccia di cibo, acqua potabile e beni di prima necessita. Di giorno invece non potrete uscire, andare fuori significherebbe morte quasi certa. Dovrete pensare alle povere anime che hanno come unico obiettivo quello di tornare a vivere una vita di pace. Occhio però perché luce e oscurità influiranno anche sull'andamento delle azioni che andrete a compiere, rallentandone o velocizzandone l'esecuzione.
