Monster Boy and the Cursed Kingdom - recensione
Revival a manetta in quest'ultimo (lungo) periodo. Tra compilation, collezioni, remake e remastered, le uscite di stampo retro non si contano più.
Capita poi, molto raramente, che uno sviluppatore semi-sconosciuto decida addirittura di cimentarsi nel sequel di un gioco uscito la bellezza di 30 anni fa e che questo sequel alla fine si riveli non solo all'altezza ma addirittura superiore alle aspettative.
Sì, avete capito bene e potete dissipare i vostri ultimi timori, Monster Boy and the Cursed Kingdom è un maledetto, piccolo capolavoro. Stiamo parlando dell'erede spirituale di Wonder Boy in Monster Land, divertentissimo action/platform/RPG che nel 1987 esordì come arcade, per poi essere convertito per una miriade di piattaforme.
