Come procede lo sviluppo di The Elder Scrolls VI e Starfield?

È ormai noto da qualche tempo che due dei principali giochi in arrivo da Bethesda Game Studios, The Elder Scrolls VI e Starfield, non troveranno spazio all'E3 2019. Il fatto che questi due titoli non siano presenti alla fiera di Los Angeles non significa, comunque, che la compagnia statunitense non stia supportando appieno questi progetti. Il direttore Todd Howard, infatti, parlando di The Elder Scrolls VI, ha rivelato che Bethesda è intenzionata a creare un titolo che abbia longevità pari o superiore a quella di Skyrim, gioco che, nonostante sia uscito da quasi un decennio, continua a essere molto popolare e a vendere ancora bene.

“Da un lato penso sia un bene mancare questo appuntamento, la gente rimarrà davvero stupita. Quando alla fine vedrete The Elder Scrolls VI e quello che abbiamo in mente comprenderete il divario in termini di tecnologia con il capitolo precedente.” Howard, purtroppo, non ha dato alcuna indicazione sulla data di uscita di questo attesissimo sequel, che a questo punto potrebbe arrivare anche su next-gen.

Per quanto riguarda Starfield, il director ha spiegato l'importanza di imprimere al titolo un'identità unica, cosicché possa distinguersi dagli altri giochi di fantascienza presenti sul mercato. “Starfield avrà il suo tono personale in ambito fantascientifico, così come Fallout ha il suo in ambito post-apocalittico. Dovrà essere il gioco di fantascienza che tutti hanno sempre sognato. Abbiamo bisogno di utilizzare un sacco di nuove tecnologie ma abbiamo abbastanza talento ed esperienza per farlo.” Ma quando vedremo Starfield? Fallout 4 e Fallout 76, ultimi titoli sviluppati da Bethesda, sono stati annunciati pochissimi mesi prima della loro uscita e Todd Howard ha svelato che anche per Starfield vorrebbe avere una finestra di annuncio/uscita molto rapida. “Dovrete essere molto pazienti”.