E3 2019: Doom Eternal - prova
Largamente acclamato da critica e pubblico e premiato sulle nostre pagine con un sonoro 9 in sede di recensione, Doom del 2016 è la personificazione vivente del reboot perfetto, capace di riformare dalle fondamenta una saga decennale per adattarla agli standard moderni, mantenendo però quegli elementi distintivi che negli anni avevano conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo. Dato il successo dell'operazione, appariva chiaro che Bethesda e id Software avrebbero lavorato a un seguito del gioco e nel corso dell'E3 2018 le due compagnie hanno annunciato Doom Eternal, nuovo capitolo su cui grava il compito di migliorare ancor di più quell'ottima formula di gameplay.
A circa 12 mesi di distanza da quel primo reveal, abbiamo accolto l'invito del publisher e raggiunto Londra, dove all'ombra del Tower Bridge ci è stata concessa la possibilità di mettere le mani su una breve demo di Doom Eternal che ha reso evidenti alcuni notevoli passi avanti compiuti da questo sequel. Il team di sviluppo si sarebbe potuto accontentare di offrire uno spicciolo more of the same della precedente installazione, ma in realtà emergono da questa prova importanti interventi sul fronte del gameplay che ora è molto più strategico e ragionato, anche se ugualmente frenetico e sanguinario.
In una piccola sala che definire a tema è davvero poco, abbiamo fatto incetta di munizioni e indossato il casco d'ordinanza di Doom Guy per raggiungere la luna di Phobos, che soffre di una fastidiosa infestazione di demoni assetati di sangue a cui può rispondere solo lo storico marine protagonista della serie. Doom Eternal accoglierà al suo interno una varietà di ambientazioni che includono anche la stessa Terra, che per la prima volta sperimenterà sulla sua pelle il tocco dell'Inferno e degli abomini che lo popolano.
