E3 2019: Dying Light 2 - anteprima
A quindici anni di distanza dall'infezione che ha messo in ginocchio il mondo intero, quel che resta dell'umanità si è ammassato fra i rottami e le macerie di una metropoli fatiscente. L'insediamento che avrebbe potuto rappresentare l'ultimo baluardo della società civile ha finito per oltrepassare il confine del medioevo post-apocalittico, trasformandosi in un mondo ostile e governato da pochi eletti, spesso ingiusto e avvezzo alla violenza.
Gli abitanti si stanno lentamente radunando sotto l'ala dei signori della guerra: da un lato ci sono i Peacekeepers di Jack Matt, dall'altro gli Scavengers, fazioni che fanno leva sugli istinti ferali dell'uomo per dominare dall'alto il destino della città. I militanti indossano abiti che ricordano le divise ormai scomparse, e le strutture in puro stile steampunk prendono ispirazione da castelli e roccaforti, tra ponti levatoi arrugginiti e accrocchi di lamiere che fungono da torri di guardia.
C'è però un problema comune che potrebbe spingere le fazioni a stringere una fragile alleanza: l'acqua potabile è ormai esaurita, e gli inconsapevoli cittadini sono definitivamente rimasti a secco. Frank, amico del protagonista Aiden Caldwell e locandiere benvoluto dai clienti del The Fish Eye, è determinato a convincere i leader a collaborare, nel tentativo di indurre il Colonnello, comandante dei misteriosi Rinnegati, a riattivare le pompe idriche e scoraggiare definitivamente la crisi.
