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Cyberpunk 2077, il poster di una donna transgender che fa discutere e le parole dell'artista che l'ha creato

"Rappresentazione transfobica". Con queste parole è stato accolto un poster presente all'interno di Cyberpunk 2077 che in questi giorni sta facendo discutere non poco il popolo di internet. Un poster che pubblicizza una bibita che mostra una donna transgender e la scritta "mix it up" che può essere tradotta come varia o mischia.



Il gioco che solo ieri è stato protagonista della nostra approfonditissima anteprima, propone questa immagine anche nello stand E3 di CD Projekt RED ed è stata bollata da molti come un'immagine sessualizzata e criticata per come mostri anche il pene di questa ragazza trasgender. Ma prima di dare il via alla gogna mediatica e imbracciare i forconi vale la pena sentire le parole di Kasia Redesiuk, art director di Cyberpunk 2077 che ha realizzato in prima persona il poster e che è stata brevemente intervistata dai colleghi di Eurogamer.net.



"Non sono sorpresa del fatto che le persone abbiano delle domande. Attualmente mi sto occupando in prima persona di elementi come brand e pubblicità delle varie corporazioni all'interno del gioco e in questo futuro distopico queste megacorporazioni sono oppressive, hanno sostanzialmente preso il controllo e decidono dove le persone vivono. Vendono aggressivamente e costantemente tutto. Noterete molte pubblicità per qualsiasi cosa che inseriscono una persona sexy a caso dicendo 'hey compra questo'. Questo mostra lo sfruttamento sessuale di quelle persone e molte delle nostre pubblicità propongono questo aspetto, questa sessualizzazione. Sessualizziamo uomini, donne e trans per mostrare quanto sia qualcosa di terribile.



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13 giugno 2019 alle 12:40

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