MediEvil riceve una classificazione Teen, l'ESRB ne spiega il motivo

Proseguendo sul sentiero tracciato dalle riproposizioni in chiave contemporanea delle glorie della prima PlayStation, MediEvil consentirà ai giocatori affezionati di vestire nuovamente i panni di Sir Daniel Fortesque.

Uno scheletro scricchiolante con tanto di armi appresso potrebbe intimidire alcuni sprovveduti, tuttavia la valutazione “Teen” affibbiatagli dall'ESRB (Entertainment Software Rating Board) ne rivela la natura da buono della storia. Come ricorderà chi ha giocato l'originale uscito nel 1998, il giocatore impersonerà un cavaliere risorto che cerca di fermare un malvagio stregone attraverso l'uso di spade, mazze e balestre.

Nella descrizione ufficiale fornita dall'ente statunitense si specifica: “i nemici sono in qualche modo stilizzati e includono zombie senza testa, persone appese a un cappio o a una forca e mostri impalati. Il sistema di combattimenti è evidenziato da grida di dolore e frequenti schizzi di sangue. Un libro nel gioco include immagini stilizzate e a fumetti di zombi decapitati e di creature con le viscere esposte, mentre una scena introduttiva mostra il moncone sanguinolento di una mano disincarnata che striscia attraverso l'ambiente”.

In virtù di queste caratteristiche, il gioco ha meritato una classificazione che corrisponde al nostro PEGI 7 o 12, complici scene d'azione e un “umorismo crudo, sangue minimo, gioco d'azzardo simulato e/o uso poco frequente di un linguaggio forte“, si legge ancora sul sito ufficiale.

Mentre c'è chi tenta di spiegare in un video quali siano le cause per questa grande attesa, ricordiamo che MediEvil uscirà il 25 ottobre in esclusiva PlayStation 4.