Borderlands 3: Gearbox assicura che lo studio non avrà periodi di crunch
Manca un mese all'arrivo di Borderlands 3 e Gearbox ha assicurato che il team non sosterrà il cosiddetto "crunching". In questi ultimi mesi si è sentito parlare molto spesso di questa pratica che obbliga gli sviluppatori a sostenere pesanti turni di lavoro consecutivi in modo da portare a termine un progetto per la data stabilita.
Durante un'intervista, il producer di Gearbox, Chris Burke, ha dichiarato: "Non siamo uno studio che fa straordinari sfiancanti. Non diciamo ai dipendenti 'ehi, ora bisognerà lavorare anche dodici ore al giorno' o qualsiasi altra cosa".
Burke ha proseguito: "E' difficile dire alle persone di staccare: ad esempio c'è un ragazzo, Brad Sierzega, che ha lavorato sull'aspetto di Promethea e ogni volta è difficile lasciarlo andare a casa. Spesso gli dico 'ehi Brad, hai finito il turno, vai a riposare' ma lui risponde 'abbiamo poco tempo e ogni secondo che non uso per lavorare è sprecato'. Insomma, molto dipende anche dalle persone: da un lato senti di questi studi che fanno fare turni massacranti ai dipendenti, dall'altro ci sono persone che volontariamente vogliono lavorare senza sosta per realizzare un prodotto perfetto da giocare".
