FIFA 20 - recensione
Chi si definisce un appassionato di calcio ed è nato a cavallo degli anni '90, potrà facilmente ricordare alcune celeberrime campagne pubblicitarie come Joga Bonito o La Gabbia, che mostravano i migliori calciatori del globo affrontarsi con le regole dei campetti di periferia, quel calcio di strada che ha allevato moltissimi di noi durante l'adolescenza.
Quegli spot erano esaltanti proprio perché star del calibro di Henry, Roberto Carlos, Ronaldo e Totti scendevano per un istante dall'olimpo dei professionisti per giocare con le nostre regole, e noi finivamo inevitabilmente per volerli emulare contro i rivali del quartiere.
Questa improvvisa popolarità mediatica dello street soccer ebbe un inevitabile riflesso sul mondo dei videogiochi, che ben accolse la pubblicazione dei titoli della serie FIFA Street, un terzetto di produzioni di ottima fattura che riuscirono a conquistarsi un posto speciale nel cuore dei giocatori. Da allora, il ritorno alla formula "street" è stata una delle richieste più frequenti della community di FIFA, che quest'anno potrà nuovamente rivivere le atmosfere della scena calcistica underground grazie a Volta Football, modalità interamente dedicata al calcio di strada e che fa il suo esordio in quest'edizione.
