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Borderlands 3: che succede con il frame rate su console? - analisi comparativa

Come gira Borderlands 3 sulle console current gen? Le notizie del Digital Foundry riguardo il nuovo successo di Gearbox saranno piuttosto scaglionate dal momento che 2K non ha fornito i codici in tempo, siamo però riusciti a farci un'idea di ciò che lo sviluppatore aveva come obiettivo e di ciò che è riuscito ad ottenere sulle console potenziate Xbox One X e PlayStation 4 Pro. Il verdetto iniziale? Sono state prese alcune incomprensibili decisioni tecniche e sono presenti alcuni evidenti problemi prestazionali che necessitano di essere sistemati, ma il gameplay è favoloso.



La cosa interessante delle versioni Pro ed X è capire dove sono simili e dove non lo sono. Gearbox ha iniziato con le migliori intenzioni, offrendo agli utenti di entrambe le console la possibilità di scegliere tra risoluzione e prestazioni nel menu delle impostazioni. Almeno per quanto riguarda il numero di pixel, Pro ed X sono identiche: la modalità di risoluzione mira a massimizzare i risultati sui display 4K, garantendo una buona presentazione di 3200x1800 grazie all'anti-aliasing dell'Unreal Engine 4, per non parlare del vero e proprio stile artistico. Il frame rate è limitato a 30 fps, in netto contrasto con la modalità prestazioni che invece mira a fornire 60 fps, e lo fa riducendo la risoluzione base a 1080p su entrambe le macchine.



Stranamente però, sono presenti alcune differenze nel set di caratteristiche visive e, in particolare, PlayStation 4 Pro offre un'esperienza leggermente più ricca. Accanto ad Xbox One X, è evidente che è Pro ad offrire un filtro anisotropico migliorato sulle texture del terreno, ed è chiaro anche che aspetti come la densità del fogliame hanno una marcia in più su Pro. È una configurazione sorprendente ma l'ipotesi che abbiamo al momento (supportata da alcune altre versioni multipiattaforma che abbiamo visto) è che quegli aspetti presenti sulla versione Xbox One base persistano sulla versione X, ma lo verificheremo nei nostri aggiornamenti successivi incentrati sulle console vanilla.



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23 settembre 2019 alle 12:00