World of Warships: Legends – Recensione
Qualche anno fa, pensando ai free-to-play, venivano in mente giochi mal curati, graficamente scadenti e aggiornati poco frequentemente. A pensarlo oggi ci prenderebbero per pazzi, perché l'offerta di titoli giocabili gratuitamente si è evoluta a dismisura, offrendo prodotti innanzitutto interessanti, con un supporto continuo e una base tecnica al passo con i tempi.
E' questo il caso di Wargaming.net, azienda che i videogiocatori PC conosceranno bene per World of Tanks (poi arrivato anche su console) e che negli anni ha offerto numerosi free-to-play, tra cui questo World of Warships: Legends, direttamente ispirato alla versione per computer ma ideato esclusivamente per nascere e crescere su console.

Siete pronti ragazzi? Sì, signor capitano!
L'esordio di World of Warships: Legends soddisfa per la prima volta su console le esigenze degli appassionati delle grandi battaglie navali del XX secolo; la Bismarck, la Vanguard e tante altre navi da guerra provenienti dalle armate di tutto il mondo sono pronte per affrontare decine e decine di battaglie sotto il vostro comando. Il gioco mette a disposizione già oltre sessanta navi appartenenti a Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Giappone e Francia fino a voler raggiungere, presumibilmente, il “roster” della controparte PC.
Per farle vostre, però, serviranno olio di gomito e tante, tante ore di gioco. La ricerca delle nuove navi è suddivisa in diversi livelli, o meglio tier, secondo un albero di progressione tecnologica che si espande orizzontalmente e permette di aggiungere uno o più potenziamenti in cambio di esperienza e dobloni d'argento. Una volta acquistati tutti i potenziamenti, sarà possibile passare al ramo successivo dell'albero e acquistare la nave appartenente al tier più avanzato. I tier disponibili sono in tutto sette e rispecchiano diversi periodi storici, dalla fine del XIX secolo fino alle grandi navi della Seconda Guerra Mondiale.

Come la stragrande maggioranza dei free-to-play, anche questo punta sull'acquisto di moneta in gioco tramite denaro reale; in particolare le microtransazioni si concretizzano nell'ottenimento di dobloni d'oro, che permettono l'acquisto di navi premium e di loot box. Queste ultime possono contenere potenziamenti, punti esperienza, comandanti, dobloni d'argento o addirittura vere e proprie navi (quelle in accesso anticipato). I dobloni d'oro sono comunque ottenibili, seppur in quantità ridotta, giocando normalmente. C'è da dire che il gioco è godibilissimo anche senza spendere un euro, permettendo a chiunque di raggiungere i vertici in cambio di ore e ore di gioco.
Pur ispirandosi alla controparte PC, World of Warships: Legends è, come dichiarato dallo sviluppatore, un'esperienza completamente rivista e confezionata a misura di console. Le battaglie vedono un totale di nove partecipanti (tre in meno rispetto alla versione PC), durano meno tempo e sono concentrate in aree più piccole, traghettando il gioco verso un'impostazione un pizzico più arcade.
