Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Star Citizen? "È come sviluppare tre tripla A simultaneamente" - speciale

Star Citizen sarà il videogioco più complesso di sempre. Quello più strutturato, più profondo. Anzi, facciamola breve: Star Citizen sarà il gioco più bello a memoria di videogiocatore.



D'accordo: ammesso e non concesso vedrà mai la luce.



Bramato come il nirvana da milioni di fedelissimi che negli anni - sette per l'esattezza, roba tipo I Promessi sposi del Manzoni in quanto a gestazione - hanno aperto volentieri il portafoglio facendolo diventare il progetto in crowdfunding più proficuo di sempre (è nel "Guinness" dal 2014), da altrettanti è sbeffeggiato senza pietà, addirittura considerato l'astro più luminoso e caduco dell'intero settore.



Rimane una certezza; anche esclusi primati e cifre, già oggi Star Citizen ha un merito unico: non sarà solo un gioco. Meglio, sarà tutto un gioco. Nel senso che la visione di Chris Roberts, sempre venga realizzata, darà vita a un universo parallelo. Questo sarà Star Citizen: un altro mondo, una realtà contigua alla nostra in cui essere e fare qualsiasi cosa, dai commercianti spaziali ai colonizzatori, dagli Han Solo da salotto ai dominatori dell'universo. Vada come vada, il simulatore spaziale di Cloud Imperium Games potrebbe, anzi dovrebbe, essere la cosa più vicina a quell'Oasis immaginato dall'Ernest Cline di Ready Player One, un'altra dimensione in cui trasportarsi per realizzarsi in pieno, anche sfogando quello che è frustrato da questa parte.



Leggi altro...

Continua la lettura su www.eurogamer.it

15 ottobre 2019 alle 13:10