Giochi del decennio: The Last of Us è una lezione magistrale di narrazione silenziosa - articolo
Con l'arrivo del 2020 abbiamo deciso di celebrare i 30 giochi che hanno lasciato il segno negli ultimi dieci anni. Potete trovare tutti gli articoli pubblicati nell'archivio dei Giochi del decennio, e leggere dell'idea da cui è nato il progetto nel nostro editoriale.
"È davvero tutto quello di cui dovevano preoccuparsi?" chiede Ellie, appollaiata su un copriletto macchiato sotto i manifesti sbiaditi di un adolescente ormai dimenticato da tempo. “Ragazzi? Film? Decidere quale camicia sta bene con quale gonna? È assurdo.”
The Last of Us reca impresso ciò che una volta era e che non sarà mai più. È un mondo così devastato dalla morte che ancora, decenni dopo, offre poco sollievo ai suoi sopravvissuti. Alcuni corpi marciscono sotto il sole di mezzogiorno, mentre altri, gonfi e umidi, si degradano nelle fogne. Altri ancora ne stanno seduti, a soffocare e decomporsi nei veicoli o si nascondono dietro le finestre sbarrate della periferia vuota. È un ricordo infinito ed implacabile di ieri che offre davvero poche speranze per il domani, ma questa è anche la realtà di Joel ed Ellie. L'intensità di questo mondo spezzato e di quest'uomo distrutto è riuscita ad emozionarmi in un modo che non mi sarei mai aspettato.

Dog.God
Oggettivamente un capolavoro