Vampire: The Masquerade - Coteries of New York - recensione
Mentre tutti sono in attesa di Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2, il seguito dell'amatissimo gioco di ruolo di Activision e Troika Games ora in mano a Paradox, il piccolo studio polacco di Draw Distance ha pubblicato Vampire: The Masquerade - Coteries of New York. Si tratta di una nuova avventura basata sul celebre gioco da tavolo Vampire: The Masquerade creato da Mark Rein-Hagen e pubblicato nel 1991 da White Wolf Publishing.
A differenza di questi giochi, Coteries of New York abbandona quasi completamente la natura ruolistica e si concentra sull'universo di Vampire: The Masquerade, sulle storie che si possono ambientare un questa realtà parallela. In Vampire: The Masquerade - Coteries of New York dovremo scegliere di impersonare uno dei tre personaggi ideati da Draw Distance, tra ragazzi molto diversi come estrazione sociale e carattere, ma destinati al medesimo destino. Più o meno.
Nonostante alcune differenze di facciata, alcune di queste legate alle scelte che faremo durante l'avventura, i tre protagonisti vivranno la stessa storia (diventeranno loro malgrado vampiri e dovranno sgomitare nel sottobosco di New York) e giungeranno al medesimo finale.
