Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack - recensione
È ormai evidente il piano di Gust e KOEI TECMO per la gestione del franchise Atelier: da una parte, la pubblicazione di nuovi titoli "sperimentali" e maggiormente user-friendly, per espandere il bacino d'utenza verso un pubblico acerbo; dall'altra, la riproposizione di titoli del passato in edizioni remastered, che facendo parte di un franchise assai lento a innovarsi, hanno ancora oggi qualcosa da offrire ai neofiti e ai curiosi.
Se con l'Atelier Arland Series Deluxe Pack l'unico concreto vantaggio era indirizzato ai giocatori PlayStation, non più limitati dall'assenza di retrocompatibilità delle console Sony, Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack ha fatto quel piccolo, ma importante passo in avanti: ciascun titolo in edizione Deluxe, infatti, prevede al suo interno delle introduzioni di gameplay in grado di rendere l'esperienza di gran lunga più fruibile in relazione agli standard moderni.
In primo luogo, i giochi sono stati sottoposti a una rimasterizzazione più che soddisfacente, almeno per quanto riguarda i curatissimi modelli di protagonisti e comprimari; anche le ambientazioni e i nemici hanno ovviamente ricevuto lo stesso trattameno, ma in questo caso la loro estrema semplicità e un conteggio poligonale scarso già in origine sono stati ulteriormente evidenziati dalla maggiore risoluzione dei software.
