Neverwinter Nights: Enhanced Edition - recensione
Dungeon's & Dragons è sinonimo di gioco di ruolo fantasy. Chi ha vissuto l'epoca d'oro di questa saga verserà una lacrima pensando alle nottate passate insieme ad un pugno di amici in una stanza sigillata dal mondo esterno, con un tavolino, bibite, junk food a perdita d'occhio, fogli avventura pieni di numeri e appunti, un pugno di dadi multifaccia e un dungeon master capace di architettare un'avventura che nessun videogioco è mai riuscito a replicare. Poche opere videoludiche sono riuscite a rendere merito al lignaggio della creatura di Gygax e Arneson. Impossibile non citare Baldur's Gate 1&2 e Planescape Torment, senza dimenticare le divertenti derive arcade (qualcuno ha parlato di Tower of Doom e Shadow over Mystara?) e quelle che hanno trovato gloria su console (Dark Alliance su tutti).
In tempi relativamente recenti è stata avviata un'opera di restauro dei titoli più vecchi e amati, che si sono materializzati in versione Enhanced prima su PC e poi su dispositivi Android e iOS. Proprio in queste settimane i quattro titoli principali della saga sono arrivati anche su Nintendo Switch, piattaforma che sembra tagliata su misura per questo genere di giochi. In questa sede parliamo di Neverwinter Nights: Enhanced Edition, versione riveduta e corretta del gioco che a suo tempo vinse il titolo di "RPG dell'Anno". Correva l'anno 2002, praticamente un'era geologica fa.
Quando avvierete per la prima volta il gioco vi verrà chiesto se volete giocare la campagna principale o una delle espansioni incluse nel pacchetto. Ovviamente vi consigliamo di iniziare dalla prima per poi spostarvi sulle successive. In alternativa avrete a disposizione anche un bel po' di "moduli", ovvero i contenuti creati a suo tempo dagli utenti più talentuosi e scelti accuratamente per entrare in questa sorta di compilation. Questa Enhanced Edition, esattamente come il Neverwinter Nights originale, consente di affrontare l'avventura sia in singolo che in coop online.
