Bee Simulator – Recensione
Tutti conoscono le api, ma forse non conosciamo proprio tutto riguardo alle api; avete mai desiderato imparare di più riguardo alle nostre piccole amiche a strisce gialle e nere? O magari, addirittura, di poter vedere il mondo tramite gli occhi di un'ape? Probabilmente no, ma nel caso siate divorati dalla curiosità avete trovato il gioco che fa per voi.
Bee Simulator è un videogioco d'avventura sviluppato da Varsav e pubblicato da Bigben Interactive, che ha per protagoniste le api e la loro vita. Il titolo del gioco può trarre in inganno, in quanto non si tratta di un simulatore vero e proprio, ma piuttosto di un'avventura nella quale vestiremo i panni di un'ape. C'è da dire che il costo è effettivamente eccessivo per quello che il gioco ha da offrire, ma parte dei soldi raccolti andranno in beneficenza a 3Bee, un'azienda comasca che sviluppa sistemi per la salvaguardia dei piccoli insetti a strisce. Difatti il tema della protezione e del rispetto delle api è al centro del gioco, permettendoci di vivere la vita attraverso i loro occhi e partecipare alle loro vicissitudini.
Un trasloco movimentato
La trama di Bee Simulator è piuttosto elementare. Dopo essere effettivamente nati affronteremo un breve tutorial che ci illustrerà le meccaniche basilari del gioco; successivamente andremo a parlare con la regina, la madre di tutte le api, che ci assegnerà la prima missione al di fuori dell'alveare. Da qui in avanti inizia la nostra avventura come parte dello sciame: il nostro obiettivo principale sarà quello di raccogliere il polline per l'inverno.
Qualcosa però arriva a turbare la quiete dell'alveare, o più precisamente qualcuno: gli esseri umani. Le api sono in pericolo, gli esseri umani vogliono abbattere l'albero dentro al quale le nostre piccole amiche hanno fatto l'alveare; toccherà a noi prendere l'iniziativa, disubbidendo agli ordini della regina, e cercare una nuova casa nella vastità di Central Park.
La vita attraverso gli occhi di un'ape
Come già avevo accennato, Bee Simulator è un gioco di avventura in terza persona; vestendo i panni di un'ape avremo la possibilità di volare in uno scenario estremamente simile a Central Park e, pertanto, molto vasto. Durante il proseguo del gioco potremo seguire la storia principale o metterci alla prova con le varie sfide che il gioco ci offre, le quali si dividono in combattimento, danza, inseguimento, bullo e fuga dalle ragnatele; il grado di difficoltà di queste sfide varia molto dipendentemente dalla difficoltà che abbiamo selezionato a inizio gioco. La scelta ricade tra “facile” e “difficile” e, come si può intuire, le sfide sono assai più complicate da completare a “difficile”.
Su tutta Central Park è disseminata, inoltre, una discreta quantità di missioni secondarie: spesso dovrete aiutare altri animali in varie peripezie, altre volte sarete voi ad essere aiutati; insomma, l'aspetto caritatevole e collaborativo del gioco è abbastanza palese.
Per concludere il discorso: le attività da fare nel gioco sono abbastanza varie e tutte in linea con l'idea di fondo del gioco e dell'esserino del quale state vestendo i panni; il sistea di volo è fluido e i comandi sono facili da apprendere. Ovviamente dopo qualche ora tende ad essere molto ripetitivo, ma tutto sommato meno di altri titoli anche più conosciuti.
