Rugby 20 – Recensione
Il panorama dei giochi sportivi è praticamente immenso e diversi titoli hanno cercato di portare nelle nostre case le emozioni di una partita di rugby. Eko Software tenta di farlo con il suo nuovo lavoro introducendo interessanti innovazioni a livello di gameplay; è infatti possibile scegliere le tattiche della squadra in ogni momento e poterle gestire come più ci aggrada, così come creare schemi di gioco utilizzabili nelle varie fasi della partita.
Come si gioca a rugby?
Il mondo del rugby è semplice e complicato nello stesso momento; riuscire in un videogame a rendere la forza degli impatti, l'agilità dei tre quarti, la fatica degli uomini di mischia non è semplice, bisogna però dire che Rugby 20, a tratti, riesce a dare queste sensazioni. Dicevamo: il rugby è complicato e lo è anche questo gioco. Le regole di questo sport sono un casino – concedeteci il francesismo – e se non le si conosce già, è meglio andarci veramente molto cauti. Come le regole, anche i comandi sono innumerevoli e viene sfruttato praticamente ogni tasto e levetta del pad della nostra PlayStation 4, a volte anche facendoci ingarbugliare le dita e creando un po' di confusione. Molto carino è il sistema per cui si usano i tasti R1 e L1 per i passaggi laterali, dando la sensazione di scorrevolezza della palla, meno apprezzabile la scelta del sistema per battere i calci di trasformazione, dove viene coinvolta solamente la levetta destra con una certa difficoltà nel dare la potenza e direzione desiderata.
Parlando dei comandi, impararli non è immediato e richiede un po' di pratica, manca una modalità di allenamento “completo” dove poter imparare ciò che non si è appreso dagli allenamenti specifici e provare quelle cose che nelle partite, data la pressione degli avversarsi, non è semplice mettere in atto. La vera novità presente in questo titolo è la possibilità di utilizzare quattro schemi predefiniti per uscire dallo stallo in cui vi potreste trovare sbattendo contro un muro di placcatori seriali. L'utilizzo di questi schemi è un po' macchinoso. Nel mezzo di una concitata azione d'attacco si deve schiacciare una delle due levette e appariranno le possibili scelte da selezionare tramite i tasti direzionali, dopo di che dovremo aspettare che i giocatori si posizionino e potremo così mettere in atto lo schema scelto. Se saremo in grado di utilizzare il giusto tempismo, potremo mandare in confusione la difesa avversaria sperando di superarla; la maggior parte delle volte però andremo incontro a un balletto poco coreografico di giocatori che si incrociano e scontrano senza ottenere alcun reale vantaggio sul campo.

Da dove si guarda la partita?
La grafica di Rugby 20 non è nulla di incredibile e potrebbe essere migliorata, ma alla fine risulta piacevole. Abbiamo riscontrato alcuni cali di frame rate che disturbano l'azione di gioco, a dirla tutta. Il punto più ostico delle impostazioni grafiche è l'inquadratura di gioco; si possono scegliere due punti di vista (azione e tv/lato), e con entrambi si va incontro a una perdita di qualcosa.
Se utilizziamo l'inquadratura più stretta vedremo bene cosa i giocatori possono fare, ad esempio se passare palla o tenerla, ma perderemo completamente di vista lo schieramento del resto della squadra, mentre utilizzando il campo largo tv/lato si potrà avere un'ottima visuale d'insieme sacrificando però l'azione del singolo giocatore e quindi perdendo di precisione nell'azione di gioco. Comunque sia, è consigliabile usare l'inquadratura larga per poter giocare coralmente e orchestrare le proprie tattiche.
