Zombie Army 4: Dead War - recensione
Prima cosa: se non avete riconosciuto la citazione di cui al sottotitolo, andate dietro la lavagna e rimaneteci finché troverete il Sacro Graal. A coloro rimasti al proprio posto chiediamo invece uno sforzo di fantasia: immaginate se in una delle sue avventure Indiana Jones si fosse trovato di fronte un esercito di nazisti zombie, resuscitati da Hitler poco prima che finisse all'Inferno. E che la sua armata di non-morti mettesse a ferro e fuoco il mondo.
Un po' troppo anche per gli sceneggiatori di Hollywood, vero? Fossimo in voi aspetteremmo qualche mese per dirlo: non dimenticate che un quinto capitolo di Indiana Jones è attualmente in lavorazione. Ma lasciando da parte gli scherzi, Zombie Army 4 prosegue sulla linea tracciata (col sangue) dai precedenti spin-off della serie Sniper Elite, spingendo ancora di più sull'acceleratore della follia e del gore.
La Seconda Guerra Mondiale immaginata dai ragazzi di Rebellion è ben più che alternativa e la storia che fa da cornice lascia intendere cosa ci si deve aspettare da questo titolo: grottesche tinte horror e un gameplay semplice, veloce e divertente. E dopo aver passato qualche giorno con il mirino ben piantato nei bulbi oculari di decine di zombie, possiamo dire che l'obiettivo è stato pienamente centrato.
