TT Isle of Man: Ride on the Edge 2- recensione
Sono passati un paio d'anni esatti da quando abbiamo recensito TT Isle of Man, il gioco di Kylotonn dedicato alla licenza del Tourist Thropy, la più famosa gara inglese motociclistica che ogni anno vede migliaia di appassionati riunirsi lungo i sessanta chilometri di strade urbane dello Snaefell Course.
Ma l'attenzione è tutta per quelle decine di pazzi scatenati che in sella a delle moto da 600 o 1000 centimetri cubici decidono di rischiare la vita per fare quel tratto di strada a cannone dall'inizio alla fine. Ovviamente tale sprezzo del pericolo ha un prezzo da pagare in vite umane che dal 1911, anno di nascita dell'evento, ammonta a 280 piloti e una decina tra spettatori e commissari di percorso, per non parlare delle centinaia di feriti.
Nonostante tutti i tentativi fatti dal governo inglese di sospendere l'evento, l'Isola di Man è un governatorato inglese con un certo grado d'indipendenza da Londra e, ben conscio delle implicazioni economiche legate al turismo, l'evento continua a prendere il via ogni anno. Per un team di sviluppo che si rispetti questa è una licenza succosissima ed eccoci qui a recensire il seguito del gioco che avevamo testato a marzo 2018.
