Call of Duty Modern Warfare e il matchmaking basato sull'abilità: l'ex boss di Sledgehammer sulla controversia
Uno degli argomenti più controversi all'interno di Call of Duty: Modern Warfare è sicuramente il matchmaking basato sulle abilità come il fatto che manchi una modalità classificata.
Recentemente il pro player Nadeshot ha alimentato le fiamme di questa discussione, quando ha parlato della sua frustrazione per la mancanza di questa modalità. A rispondergli è stato l'ex boss di Sledgehammer, Michael Condrey, il quale ha svelato che alcune delle decisioni prese per i giochi erano di competenza di Activision e che non potevano essere cambiate.
"Non capirò mai perché in Call of Duty non è possibile implementare sia un matchmaking basato sull'abilità che un sistema di classificazione", ha detto Nadeshot. "Se voglio confrontarmi con giocatori migliori, perché non posso avere un ramk di cui essere orgoglioso e lavorarci per migliorare?". A questo tweet ha risposto appunto Condrey affermando: "Chiedilo ad Activision. Tutte le decisioni su matchmaking, monetizzazione, server dedicati, eccetera, provengono da Activision. E' stato frustrante non aver potuto prendere decisioni a riguardo".
