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Ho messo su un negozio di scambio in Animal Crossing, e adesso stiamo contribuendo alla sconfitta di Tom Nook - art

Accidenti. Un altro orrendo tappeto da quel compiaciuto cammello. In appena pochi giorni di gioco ad Animal Crossing: New Horizons, ho notato di aver accumulato una quantità esorbitante di roba inutile, sia dai palloncini che dai mercanti di strada. E man mano che questa roba si andava accumulando, prendendo polvere una volta accatastata nella mia casa, riscontravo problemi a trovare oggetti che invece mi servivano. Nella prima parte del gioco, almeno, New Horizons impone dei limiti giornalieri nelle cose che è possibile comprare sulla vostra isola. L'unico modo per aggirare questo blocco è negoziare degli scambi con gli amici, un processo lento che ho provato a portare a termine usando il nostro gruppo Whatsapp di Animal Crossing.



Ci sarebbe dovuto essere un modo migliore di fare le cose.



A questo punto, mi sono ricordata di un'attività che svolgevo durante i miei giorni da Girl Guide: il Geocoaching, in pratica consiste nell'orientarsi usando un GPS per trovare delle casse nascoste. I geocoacher spesso portano piccoli oggetti da scambiare con qualcosa che alcuni hanno lasciato, come penne, giocattoli e altre cianfrusaglie. Quindi perché non adattare quel concept a questa situazione?



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5 aprile 2020 alle 13:40