Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Trials of Mana - recensione

Non capita spesso che una software house pubblichi due remake di altrettanti titoli di successo a distanza di pochi giorni, anzi... forse non è mai accaduto. Complice la pandemia che ha sconvolto le nostre vite, Trials of Mana esce così due settimane dopo l'attesissima nuova versione di Final Fantasy VII. Un tempo più che sufficiente per far decantare le emozioni scatenate dal ritorno di Cloud e soci, e se la vostra sete di JRPG non si è ancora placata seguiteci in questa nuova avventura.



Trials of Mana è il remake di quel Seiken Densetsu 3 che nel lontano 1995 fece fremere i giocatori nipponici possessori di un Super Nintendo. Per poterlo vedere in Europa, incluso nella raccolta Collection of Mana, abbiamo dovuto aspettare parecchio. Fortunatamente l'attesa per l'uscita di questa edizione rivista e pompata è stata molto meno lunga e coincide guarda caso con il 25° anniversario della saga.



L'intenzione degli sviluppatori era quella di portare alle nuove generazioni un gameplay classico con una veste grafica all'altezza dell'attuale generazione hardware. Il compito è stato portato a termine anche con troppa precisione e diciamolo pure, con un pizzico di svogliatezza. Trials of Mana è in sostanza il manuale base di come si costruisce un JRPG, il problema è che parliamo di un manuale redattooltre trent'anni fa con giusto qualche piacevole guizzo di creatività.



Leggi altro...

Continua la lettura su www.eurogamer.it

24 aprile 2020 alle 17:01