Mortal Kombat 11 Aftermath - anteprima
I sanguinosi combattimenti nelle arene interdimensionali di Mortal Kombat 11 hanno incassato più di un grande risultato nel corso del 2019. La frattura temporale spalancata dalla dea Kronika ha rimescolato le carte dell'universo di NetherRealm, riportando sul palcoscenico personaggi ormai scomparsi e catturando nel suo vortice milioni di appassionati. Ma il vero vincitore dell'operazione è stato il segmento squisitamente tecnico, caratterizzato da una resa grafica a dir poco eccezionale e da un sistema di combattimento migliorato sotto tutti i punti di vista.
Non deve stupire, di conseguenza, che lo studio abbia deciso di raddoppiare su tutta la linea, proponendo per la prima volta nella storia della serie un'espansione a tutti gli effetti. Mortal Kombat 11 Aftermath è proprio questo: un'intera nuova campagna in single player che riprende l'avventura di Raiden e compagni esattamente da dove l'avevamo interrotta. Con la divinità del tempo fuori dai giochi, Liu Kang ha conquistato il potere necessario per riscrivere l'intera linea temporale della saga, ma per riuscire nell'intento ha bisogno della corona della dea, un artefatto ridotto in frantumi in seguito al terribile scontro.
Ed è proprio qui che entra in scena il reale protagonista di questa espansione, ovvero il vecchio stregone Shang Tsung, che a distanza di oltre 20 anni dal suo indimenticabile ruolo nella pellicola cinematografica tornerà finalmente ad impugnare le redini del destino di Mortal Kombat. Sarà proprio lui, infatti, a gettarsi in un viaggio nei meandri del tempo per impadronirsi del potentissimo manufatto, sfruttando tutti i sotterfugi, la cattiveria e l'innata capacità di seminare zizzania che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni.
