Ghostrunner - prova
Prendete Zero, il noto ninja assassino di Borderlands e mettetelo nella Los Angeles distopica di Blade Runner. Aggiungete alla ricetta una visuale in prima persona, delle meccaniche da action platformer punitive e una voce robotica che vi parla nella testa: il risultato è Ghostrunner. Non c'è modo migliore per descrivere le sensazioni percepite durante il provato della demo gratuita attualmente disponibile su Steam.
Con questo non si vuole assolutamente sminuire il frutto dell'unione delle forze dei tre studi che han lavorato all'opera, che sono One More Level, 3D Realms e Slipgate Ironworks, ma la demo inizia con una così veloce introduzione da non dare al giocatore nemmeno il tempo di ambientarsi, come accade in Doom per intenderci, senza però che si conosca a priori il gioco che si sta affrontando.
La storia quasi non viene toccata in questa breve demo, non è spiegato ad esempio chi siamo o dove ci troviamo. Sappiamo soltanto di essere una sorta di ninja cibernetico, se non completamente robotico, pronto a seguire le istruzioni di "Whisper", una voce metallica che ci parla direttamente nella testa, guidandoci verso il nostro obiettivo: evadere di prigione.

Mark495
interessante il concept dietro