Call of Duty: Warzone ha un nuovo ed efficace sistema anti-cheat...e i cheater lo odiano
Infinity Ward ha cercato di potenziare il sistema anti-cheat di Call of Duty: Warzone implementando delle nuove misure che rendessero la vita difficile a chi fa uso di trucchi per guastare le partite altrui. La buona notizia? Sembra che gli sforzi degli sviluppatori stiano dando i risultati sperati. La notizia ancora più bella? I cheater se ne lamentano animatamente.
Questa settimana, gli sviluppatori hanno implementato l'autenticazione a due fattori via SMS per chi gioca a Warzone su PC. Si tratta di un punto chiave nella lotta contro i cheater e il perché è presto detto: dato che Warzone è un free-to-play, anche se un utente venisse bannato, gli basterebbe creare un nuovo account, riscaricare il gioco e riprendere a giocare come se nulla fosse. Con l'autenticazione obbligatoria, invece, anche il telefono del cheater viene bannato e non può più essere riutilizzato nella registrazione di un nuovo account.
Ciò significa che ad un cheater bannato non basta solo creare un nuovo account per tornare a giocare, ma deve essere in possesso anche di un nuovo telefono. Questo, ovviamente, ha complicato la vita dei furbetti, i quali hanno iniziato ad esprimere la loro frustrazione nei forum dedicati ai cheat di Warzone.
