The Persistence - recensione
Ogni nuova esperienza, generazione e tecnologia è soggetta come tutte le cose ad evoluzione. L'evoluzione, specie in un settore come quello videoludico, muove dal genio, dal coraggio e dalla lungimiranza; da qualcosa che, anche in un piccolo ed apparentemente insignificante aspetto, prima non ci era mai stato mostrato.
La storia del nostro medium è ricca di prodotti seminali e sapevamo tutti che sarebbe toccato, prima o dopo, anche alla realtà virtuale. C'è un prima di Half Life: Alyx e ci sarà un dopo Half Life: Alyx.
Ebbene, tra le opere che hanno tentato di mostrare al mondo le potenzialità della VR, in quel "prima" troviamo The Persistence. Firesprite ha preso la sua enorme passione per la nuova tecnologia, una predilezione per le meccaniche stealth e le ha condensate in una formula roguelike-horror assolutamente congeniale.
