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Borderlands 3: Taglia di Sangue: Per un Pugno di Redenzione - recensione

Abbiamo rapinato uno dei casinò più conosciuti e protetti della galassia, esplorato una terra maledetta in occasione delle nozze dei nostri amici e con Taglia di Sangue: Per Un Pugno di Redenzione, terzo DLC di Borderlands 3, siamo finiti nel Selvaggio West, tra pistoleri e banditi.



La particolarità di questo DLC, ciò che lo differenzia da tutti gli altri, è la presenza di un cast tutto inedito. L'utilizzo di personaggi apprezzati quali Moxxi e Hammerlock fa sicuramente piacere ai fan, alla lunga però priva il racconto di quel tocco di novità che invece servirebbe. Per questo motivo, Gearbox, ha deciso di affidare la narrazione di Taglia di Sangue: Per un Pugno di Redenzione a dei volti nuovi, a cominciare dal narratore, una figura non meglio definita che racconta in tempo reale le gesta di noi giocatori.



Oltre a essere d'aiuto nel dettagliare gli eventi principali, vanta anche tutta una serie di commenti ironici circa alcune particolari azioni che si compiono, come il sottolineare che si stia osservando un marchingegno che ci servirà più in là nella storia.



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25 giugno 2020 alle 17:10