Far Cry 6, l'anteprima: benvenuti a Yara
Dopo giorni di leak e anticipazioni varie da parte del PlayStation Store e di qualcuno che ha avuto in anticipo accesso al filmato trasmesso nelle scorse ore, Ubisoft ha finalmente annunciato Far Cry 6, titolo che in una maniera simile a Far Cry 3 ci porterà dal 18 febbraio 2021 su una nuova isola tropicale, quella di Yara, seppur in un contesto diverso. In attesa di avere maggiori dettagli e soprattutto un video gameplay, ecco un piccolo riepilogo di quello che Ubisoft ha preparato per noi e che ci potremo gustare direttamente anche sulle console next-gen.
I protagonisti
Partiamo, come prima cosa, dai protagonisti, più nello specifico dell'antagonista, che sono a dir poco d'eccezione.
Sull'isola di Yara dovremo far fronte e sconfiggere con tutte le nostre forze un terribile dittatore dal nome di Antón Castillo, impersonato dal noto attore Giancarlo Esposito, nominato agli Emmy Awards, conosciuto principalmente per i suoi ruoli nelle serie di Better Call Saul, The Boys e The Mandalorian. Castillo, oltre a tutto quello che fa parte del suo potere, ha tra le mani un altro importante personaggio, suo figlio Diego, interpretato invece da Anthony Gonzalez, che ha partecipato alla creazione del recente film Disney Coco, che si pensa persino essere in qualche modo Vaas di Far Cry 3.
Far Cry 6 è, come già detto, ambientato a Yara, un'isola tropicale molto simile (e forse persino ispirata) a quella di Cuba, dove il tempo sembra essersi fermato del tutto. Proprio per questo motivo, Castillo ha scelto di riportare il paese al suo antico splendore d'un tempo, istruendo anche suo figlio, come si è visto nella parte finale del trailer d'annuncio, a seguire i suoi passi per diventare un vero e proprio uomo malvagio e senza scrupoli che potrebbe fare di tutto pur di comandare una nazione. Come è ovvio che sia, ogni voce contraria alla dittatura e alle rigide regole imposte dal regime di Castillo vengono punite severamente, forse anche con la morte o torture molto pesanti, scelte ed eventi spesso presenti in titoli simili che non sorprendono affatto.
È tempo di salvare Yara
Quando l'oppressione del potere di Castillo, pronto a sacrificare del tutto il suo popolo pur di creare il suo paradiso tropicale, arriva ad un livello insopportabile e disumano, Dani Rojas, il protagonista, darà vita ad un gruppo di rivoluzionari che farà il possibile pur di evitare una catastrofe e di finire governati in un'isola in rovina da un despota in grado di distruggere una grande nazione solo per i suoi piaceri e desideri.
Saremo noi, il giocatore, a prendere i panni di Rojas, personaggio che potrà essere sia maschio se femmina (non sappiamo se nella versione femminile cambierà il nome). I motivi di questa scelta non sono al momento chiari, ma è possibile che Ubisoft sia intenzionata a far passare un forte messaggio come quello dell'importanza nella politica, e non, delle donne, spesso tagliate fuori da importanti ruoli perché considerate non adatte. In questo caso, sarebbe una scelta di tutto rispetto.
E il gameplay?
Non avendo potuto ancora constatare come sarà il gameplay di Far Cry 6, che sarà sicuramente svelato col passare dei mesi, forse nel prossimo Ubisoft Forward anticipato sempre per quest'anno, possiamo solamente ipotizzare e supporre i principali elementi. Alcune certezze, però, le abbiamo.
L'isola di Yara sarà la più grande della serie a detta di Ubisoft, e considerando che si tratta di un luogo tropicale ci saranno spiagge davvero pure e bianche con uno splendido mare a dir poco da invidia, così come delle foreste ricche di vegetazione con enormi e molteplici alberi che contribuiranno a rendere ancora più umido e caldo l'ambiente, più di quanto già non lo sia. Non mancheranno però i luoghi urbani visto che Esperanza, la capitale di Yara, giocherà un ruolo fondamentale nella nostra battaglia verso il governo duro di Castillo. A ritornare saranno anche i mezzi, necessari per spostarsi da un luogo all'altro e che potrebbero anche fungere da espedienti o armi.
A proposito di armi, da quel poco che intravediamo grazie alle immagini e ai filmati diffusi da Ubisoft sembra che per far fronte ai carri armati e al potente esercito di Castillo ci toccherà creare all'inizio delle armi molto base, a mo' di fai-da-te, che andranno poi aggiornate e migliorate man mano che troveremo altri oggetti e materiali utili per i loro upgrade. Ci sarà poi il tenero cane bassotto Choziro a darci una mano e, forse, ad eludere o persino creare dei diversivi confondendo con un abbaio o con un ringhiare i nostri nemici.
La produzione
Come ultimo argomento voglio toccare quello della produzione, che sembra essere davvero di alto livello: troviamo infatti non solo Ubisoft Toronto che si occupa dello sviluppo del gioco in sé, ma anche la presenza di attori di alto calibro come per l'appunto Esposito e Gonzales, senza poi dimenticare la colonna sonora realizzata dal compositore televisivo e cinematografico Pedro Bromfmanz che si è occupato di quella di Narcos, e una sequenza introduttiva diretta dal vincitore del premio Emmy Patrick Clair, che ha lavorato a Westworld e a True Detective.
Conclusione
In conclusione, Far Cry 6 sembra aver tutte le carte in tavola per diventare un altro capitolo di grande successo della serie di Far Cry. Gli elementi sandbox, l'ambientazione, le armi e il cast sono grandi fattori che andranno alla fine ad influenzare la nostra esperienza da giocatori. Il nuovo Far Cry potrebbe essere un ottimo ritorno al passato, seppur con un pizzico di novità che non possono mai mancare e, speriamo, mai guastare l'esperienza finale. In assenza di un video gameplay, che ci auguriamo arrivi presto, quello che possiamo alla fine dire è che siamo davvero curiosi di vedere che cosa Far Cry 6 ha in serbo per noi.



