Assassin's Creed Valhalla, le missioni secondarie saranno praticamente assenti
Una delle cose che ha sempre caratterizzato la serie di Assassin's Creed è il sistema delle missioni secondarie: implementate nel primo capitolo in maniera piuttosto rapida, queste sfide differenti dalla storia principale sono state presenti in moltissimi giochi, ma saranno praticamente assenti in Assassin's Creed: Valhalla.
A svelarlo è stato il narrative director Darby McDevitt in un'intervista rilasciata a GameSpot prima del Ubisoft Forward di ieri sera. McDevitt ha spiegato che gli eventi del mondo sono presenti in Valhalla, ma che le missioni secondarie tradizionali sono a dir poco non esistenti. Alcuni archi della storia saranno più lunghi e si completeranno come parte della missione principale, ma le attività extra a cui andremo incontro saranno più spontanee e non necessariamente sfide da soddisfare.
A detta di McDevitt, questo approccio è stato scelto per rimanere in linea con la narrazione di Assassin's Creed: Valhalla, visto che il protagonista Eivor arriva in Inghilterra come un invasore e non un semplice nativo. Avere missioni secondarie a destra e sinistra non avrebbe senso, questo perchè una delle sfide sarà quella di creare delle alleanze per poi andare in guerra.
Asssassin's Creed: Valhalla uscirà il 17 novembre su PC, PS4, Xbox One e Google Stadia. Avete visto il nuovo lungo video gameplay?
Fonte: GameSpot
