The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III - recensione
Correva l'anno 2017 quando The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel III fu pubblicato per la prima volta su PlayStation 4, sul solo territorio nipponico; a distanza di due anni, il titolo sbarcò finalmente sulle console del resto del mondo, proseguendo la sua combo di buona accoglienza e successo, soprattutto considerando il suo pubblico target e un team di sviluppo talentuoso, ma piccolo e con poco budget a disposizione.
Trails of Cold Steel III è il terzo episodio della serie videoludica Trails, a sua volta facente parte del franchise The Legend of Heroes che, come molte saghe facenti parte dello stesso genere videoludico, risulta molto apprezzata all'interno del mercato giapponese, ma difficilmente trova grande riscontro al di fuori di quella nazione e risulta quasi sconosciuta ai giocatori italiani.
Il motivo è presto detto: Trails of Cold Steel III - come anche i predecessori - manca di una localizzazione italiana e, vista la mole di dialoghi e testi a schermo e la sua notevole longevità (parliamo di almeno 50 ore di campagna principale) è davvero improbabile che un videogiocatore medio possa approcciarvisi senza rimanere sopraffatto.
