Godfall non è un GaaS e non avrà microtransazioni secondo Counterplay
Una delle prime esclusive per PS5 annunciate, Godfall è il nuovo gioco di Counterplay Games che, visto il suo ambizioso genere di loot game, potrebbe avere un supporto a lungo termine.
A parlare di questo è stato il technical producer Richard Heyne in un'intervista rilasciata ad Arekkz Gaming, dove è stato anche svelato Hintereclaw, uno dei personaggi di Godfall. Secondo lui, Godfall non è un Game as a Service (GaaS) e non ha alcun tipo di microtransazione. Nonostante ciò, c'è l'intenzione di rendere disponibili moltissimi contenuti una volta che si sconfiggerà un certo nemico.
“Non lo consideriamo un gioco come servizio, non ci sono microtransazioni in Godfall,” ha detto Heyne. “Stiamo pianificando di rendere disponibile un'enormità di contenuti per il giocatore quando Macros sarà sconfitto, per dire.”
Godfall avrà anche del contenuto per l'endgame, e lo ha confermato Heyne stesso. C'è una campagna che vedrà i giocatori viaggiare in una serie di reami ascendendo il Pilastro Skybreaker per poi fermare Macros.
“Questa è un'esperienza conclusa… detto questo, ci sono contenuti rigiocabili, ci sono contenuti per l'end game e c'è molto per il giocatore da scoprire e rivisitare una volta che hanno completato la loro ascensione al Skybreaker Monolith,” ha continuato Heyne.
Godfall sarà disponibile a fine 2020 su PC e PlayStation 5, e in futuro avremo ancora più dettagli su questo promettente gioco.
