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Halo Infinite promette nemici con una IA molto avanzata che reagiranno anche cambiando armi

Il franchise di Halo è sempre stato incentrato sul suo gameplay, sulla grafica di alta qualità per ogni generazione di console e, soprattutto per l'intelligenza artificiale dei nemici. Le campagne sono più impegnative in ogni gioco a causa dell'intelligenza artificiale degli avversari. Alcuni infatti sfruttano gli scudi, mantengono la distanza e fiancheggiano i giocatori, e utilizzano una serie di altre tattiche che molti giochi non hanno.



Ovviamente anche in Halo Infinite i giocatori si aspettano la presenza di queste caratteristiche: a tal proposito, il capo di 343 Industries Chris Lee e il design leader Jerry Hook hanno discusso brevemente di ciò che i giocatori dovranno aspettarsi dal prossimo capitolo. Secondo Lee, riportare i Brute nel franchising era una delle cose di cui gli sviluppatori erano davvero entusiasti. Era importante riportare in vita questi diversi personaggi ed il team si è assicurato di mantenere il nucleo principale di ciò che erano questi personaggi, ma aggiungendo anche alcuni nuovi elementi.



Uno dei pochi esempi che mostravano l'intelligenza dell'IA nemica nel filmato di gameplay, è stato il "Grunt Toss". Il nemico utilizza letteralmente una bomba suicida in una disperata ultima mossa per uccidere Master Chief. Ciò ha dimostrato quanto l'IA nemica sia in grado di fare per sconfiggere il giocatore. In sostanza, l'intelligenza artificiale inizierà a sfruttare l'area sandbox e troverà metodi per sconfiggere i giocatori in ogni modo possibile. "C'è ancora la sensazione che l'IA stia sfruttando qualsiasi modo da usare contro il giocatore, ma volevamo di più. Volevamo dare loro maggiore consapevolezza del sandbox in modo da essere in grado di usare l'ambiente che li circonda. Non siate sorpresi quindi se vedete un nemico cambiare arma".



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27 luglio 2020 alle 14:40