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Horizon Zero Dawn – Recensione su PC

Se tornassimo indietro nel tempo al 2017 e vi dicessimo che un certo titolo sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment sarebbe uscito tre anni dopo su PC vi sareste fatti una grossa risata nel pensare che un' esclusiva PlayStation sarebbe comparsa altrove, del resto si chiamano esclusive no? Oggi però ci ritroviamo a scrivere di un certo titolo, molto popolare, dal nome di Horizon Zero Dawn che per la prima volta approda su PC.




Saranno felici i possessori di tastiere e mouse nel provare Horizon Zero Dawn sotto una nuova luce? Scopritelo nella nostra recensione.



Un trapianto ben riuscito?



Horizon Zero Dawn è stata sicuramente una delle IP più apprezzate nell'era PlayStation 4, così tanto che proprio nell'evento di presentazione di PlayStation 5 è apparso il trailer del sequel, Forbidden West ed è lecito domandarsi se dopo qualche anno anche quest'ultimo potrebbe arrivare su PC. Il lavoro svolto da Guerrilla Games ai tempi su PlayStation 4 era sbalorditivo, una direzione artistica originale e ben realizzata che ha stupito milioni di giocatori in tutto il mondo. Ciò che però rende questa recensione alquanto anacronistica è il doversi approcciare per la prima volta in assoluto ad un titolo di cui si è sempre mantenuta la concezione di esclusiva PlayStation, un vero e proprio limite che viene rotto con la versione PC di Horizon Zero Dawn.



Si, se avete apprezzato la qualità grafica di Horizon Zero Dawn su PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro sarete assolutamente sbalorditi dalla pulizia delle immagini di questa versione PC. Un vero e proprio trapianto che per Sony rappresenta la sua prima volta nel dover esportare un titolo da Console a PC e non viceversa come spesso accade per indie o titoli di terze parti.



Sul comparto tecnico ne parleremo approfonditamente più avanti, ma ciò che fin da subito delinea una sostanziale differenza di esperienza e di qualità generale è sicuramente il frame-rate. Ora sbloccato e che permette ai possessori PC di godere di una fluidità mai concepita per questo titolo: 60 fotogrammi al secondo.



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Quando uscì PlayStation 4 Pro, Guerrilla Games propose una modalità “Prestazioni” che permetteva la stabilizzazione del frame-rate al costo di una diminuzione della qualità generale e in molti si ritrovano delusi nel realizzare che sebbene si parlasse di “Prestazioni”, nemmeno l'hardware della rinnovata console Sony poteva sostenere 60 fotogrammi al secondo nel mondo di Horizon Zero Dawn mentre adesso su PC, tutto è possibile.



La differenza c'è, si sente, si percepisce e soprattutto stimola ancora di più l'effetto di stupore nella fluidità dell'azione di gioco. I combattimenti sono ora più reattivi che mai e il frame-rate sbloccato rende eccezionale anche la pura e semplice esplorazione dei paesaggi mozzafiato che offre Horizon Zero Dawn.



Per quanto concerne l'eventuale presenza di contenuti aggiuntivi, Horizon Zero Dawn su PC non offre nessuna novità. Il titolo è esattamente identico alla sua controparte presente nella versione PlayStation 4 ma essendo la “Complete Edition” è incluso anche il DLC The Frozen Wilds.



Esclusiva PlayStation… No more.



Da sempre le esclusive PlayStation hanno rappresentato la motivazione primaria nella scelta di tale console rispetto alla concorrenza, eppure, il 2020 è stato teatro della rottura di questo paradigma. Dapprima con Death Stranding ed ora con Horizon Zero Dawn, è all'ordine del giorno pensare a quali altri titoli potrebbero godere dei benefici grafici che soltanto un hardware modulabile e potente come un PC può garantire.



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Queste opere di porting rappresentano un segno di rottura, una divisione netta che verrà ricordata nei prossimi anni come l'inizio di un “movimento”. Da ricordare come subito dopo l'annuncio della versione PC di Horizon Zero Dawn sono seguite futili proteste e grotteschi insulti agli sviluppatori per aver “tradito” i giocatori PlayStation, tutto ciò rappresenta in una parte, seppur limitata, un gruppo di pensieri riluttanti nel vedere quel titolo tanto apprezzato e giocato disponibile per una fetta altrettanto importante di giocatori che non hanno mai avuto modo di giocarlo. God of War è uno dei nomi più altisonanti nella lista dei papabili titoli che verranno esportati su PC ed è lecito domandarsi quanti altri si uniranno alla lista attualmente ristretta di esclusive che verranno rilasciate su Steam ed Epic Games Store.



Il fulcro di questa digressione però trova le sue fondamenta proprio nel come dovrebbe essere vista una simile transizione. Horizon Zero Dawn è indubbiamente un titolo iconico per PlayStation, legato a doppio filo al leit motiv dei PlayStation Studios eppure, Sony, nonostante la sua protezione paterna alle proprie IP decide di cedere, decide non solo di offrire al pubblico PC una propria IP di successo ma un gioco ancor più pulito, curato e con feature aggiuntive che in linea teorica sarebbero potute diventare parte di un upgrade “next-gen” per l'imminente PlayStation 5 e invece, nulla di tutto ciò.



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Sony inizia un cammino lento e forse centellinato che porterà nei prossimi anni a vendere su PC parte delle loro esclusive, prevedendo forse un futuro in cui tra molte generazioni le vere strategie di mercato non si baseranno più sul mero hardware (che già con PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro si è delineato ancora di più il fabbisogno di rinnovamento hardware sempre più frequente) ma sulla disponibilità nelle altre piattaforme delle proprie produzioni, garantendo nella maggior parte dei casi un valore aggiunto come quelli visibili a colpo d'occhio per Horizon Zero Dawn.



Horizon Zero Dawn su PC, cosa cambia? (lato tecnico)



Esportare un titolo PlayStation 4 su PC non è semplice, ma il lavoro svolto da Guerrilla Games nel lato tecnico di questa nuova versione di Horizon Zero Dawn ci ha convinto pienamente. Il titolo oltre a godere di un frame-rate sbloccato oltre i 60fps e supportare gli schermi ultra-wide (sebbene le cutscene saranno fisse in 16:9) permette anche la modifica del FOV fino ad un massimo di 100 gradi.



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L'unica nota dolente è la mancanza del Ray Tracing e DLSS 2.0, nonostante Death Stranding (che condivide il medesimo engine grafico) supporta pienamente tali funzioni e precisiamo che non è da ritenere una grave mancanza, ma se unito al fatto che gli asset sono ripresi esattamente dalla versione PlayStation 4 senza alcun miglioramento per la versione PC si percepisce una poca profondità nel cercare di offrire una nuova luce ad Horizon Zero Dawn su PC.



Nonostante il fatto che la nostra prova è stata effettuata senza la patch al day one (che migliorerà la stabilità del titolo oltre che correggere vari bug) non abbiamo riscontrato alcun problema, con le impostazioni grafiche al massimo abbiamo registrato una media di 132fps usando la seguente configurazione: Intel i7-8700, RTX 2070 e 16GB di RAM DDR4 ed un SSD 2,5”. Tutto ciò sottolinea quanto il Decima Engine sia perfettamente malleabile e adattabile ad una moltitudine di configurazioni con un alto grado di ottimizzazione.



Sebbene la mancanza del Ray Tracing, il titolo di Guerrilla Games offre riflessi migliorati ed un sorprendente fogliame dinamico che permette alla vegetazione di risultare ancor più realistica e dettagliata e considerando la ricca differenziazione delle ambientazioni, la scelta di tale feature ci è sembrata assolutamente coerente e ben realizzata.



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Screenshot realizzato in modalità foto con tutte le impostazioni grafiche al massimo.



Infine, la prima azione che ogni PC gamer fa al primo avvio di un gioco è visionare loro: le opzioni grafiche. Si parte dalla classica scelta dei preset (tra cui è presente anche l'originale della versione PlayStation 4) fino ai dettagli personalizzabili a nostro piacimento così da scalare le opzioni al fine di ottenere il giusto compresso in base al proprio hardware. Se però avete dubbi sulla vostra macchina potete sempre avviare un benchmark, tool che vi permetterà di comprendere il vostro range di fps nel gioco con i settaggi impostati.



Oltre alle opzioni grafiche è possibile modificare la mappatura dei comandi su tastiera e mouse per rendere ancora più veloce ed immediato il proprio gameplay, ricordandovi però che potrete comunque collegare qualsiasi gamepad (il dualshock supporterà anche il touchpad per aprire la mappa ad esempio).



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Horizon Zero Dawn approda contro ogni possibilità nel mercato PC. Un'esclusiva che dopo Death Stranding rompe quel compartimento a tenuta stagna che rappresentavano le esclusive PlayStation, permettendo ad una grande fetta di utenti di provare per la prima volta l'esperienza di una delle IP più significative di PlayStation 4 con mouse e tastiera con l'aggiunta di una serie di miglioramenti grafici e feature per ogni tipologia di macchina. Al netto di qualche piccola mancanza come il Ray Tracing e DLSS 2.0, Horizon Zero Dawn dimostra tutto il suo valore anche su PC, un titolo che ora più che mai va giocato nella sua veste migliore aprendo le porte alla possibilità di vedere in futuro altre esclusive nel mercato PC.



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5 agosto 2020 alle 14:10