Halo Infinite rinviato anche per evitare crunch? 'Si parla sempre della salute degli sviluppatori ma non c'è mai me
Nella serata di ieri abbiamo assistito a un annuncio non così impensabile ma non per questo meno sconvolgente. Halo Infinite è stato rinviato al 2021 togliendo al lancio di Xbox Series X un'esclusiva first party di primissimo rilievo soprattutto considerando che al momento non ci sono altri progetti degli Xbox Game Studios previsti per il lancio della console next-gen.
Tra le motivazioni del rinvio ovviamente anche il difficile momento derivante dalla pandemia di Coronavirus e dalla necessità di lavorare in smart working rendendo inevitabilmente più complicato lo sviluppo ma allo stesso tempo si è anche parlato della salute degli sviluppatori e della necessità di non metterla a repentaglio.
Un chiaro riferimento al fenomeno del crunch, degli straordinari molto pesanti che hanno fatto molto discutere nell'industria in questi ultimi anni e che sono in molti casi diventati una prassi per gran parte delle software house di spicco del settore. Il fatto che 343 Industries si prenda del tempo anche per evitare il crunch dovrebbe quindi essere positivo, no? Secondo Jason Schreier in realtà si tratta probabilmente di parole vuote.
