Vampire the Masquerade Bloodlines 2 e la bufera licenziamenti, lo sfogo di Mitsoda: 'deluso ed amareggiato'
Nella giornata di ieri vi avevamo riportato la notizia su Paradox che ha licenziato il Narrative Designer, Brian Mitsoda, e il Direttore Creativo, Ka'ai Cluney di Vampire: The Masquerade Bloodlines 2. Ebbene, ora Mitsoda in una lunga dichiarazione si è sfogato dopo aver ricevuto la triste notizia.
Mitsoda afferma di essere "incredibilmente deluso e frustrato per non poter finire il progetto". Il narrative designer dichiara di essere stato coinvolto nel progetto sin dal suo inizio come appunto responsabile della narrazione, e che "non era mai stato portato a credere di non aver raggiunto gli obiettivi del progetto". Inoltre ha svelato che il marketing del gioco è stato "intensamente difficile e ha richiesto un pedaggio mentale e fisico". Di seguito potete dare uno sguardo alla dichiarazione.
"Fino a poco tempo fa, ero il Narrative Lead di un videogioco chiamato Vampire the Masquerade: Bloodlines 2 per Hardsuit Labs, Inc pubblicato da Paradox Interactive. Dopo quasi cinque anni di coinvolgimento con lo studio, sono stato improvvisamente licenziato il 16/7/20. Questo è stato senza dubbio uno shock. Ho lavorato a Bloodlines 2 per quasi cinque anni. La storia e il cast principale sono stati inizialmente concepiti nel mio soggiorno. Ho aiutato a sviluppare la presentazione per Hardsuit Labs e ho contribuito a presentare il progetto a Paradox a Las Vegas. Sono stato responsabile della narrazione dall'inizio, lavorando per lunghi giorni e talvolta nei fine settimana per consegnare un successore di Vampire the Masquerade: Bloodlines, e non sono mai stato portato a credere di non esserci riuscito. Ovviamente, sono stato coinvolto anche nelle relazioni pubbliche e nel marketing, anche se per me è stata una delle parti più difficili. Sono una persona piuttosto riservata - la stampa e la folla tendono a innescare pesantemente la mia ansia sociale".
