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Suicide Squad: Kill The Justice League, una ex-autrice chiede la rimozione dai crediti dopo le accuse di molestie

Dopo aver stregato il mondo con i suoi videogiochi di Batman, Rocksteady è pronta per qualcosa di leggermente diverso: un nuovo titolo, probabilmente per next-gen, dedicato alla Suicide Squad e alla Justice League. Il gioco verrà rivelato solo fra qualche giorno, durante l'evento DC FanDome, quindi manca davvero poco.



Sfortunatamente, in questi ultimi giorni, Rocksteady è stata al centro dell'attenzione mediatica non tanto per il nuovo progetto in cantiere, quanto per delle presunte rivelazioni sul trattamento dei propri impiegati. Una lettera del 2018, firmata da un gruppo di donne che lavorano nel team di sviluppo e destinata agli uffici interni HR, recentemente scoperta da The Guardian, avrebbe svelato svariati atti di sessismo e abusi dilaganti e di come la compagnia non avrebbe fatto nulla di concreto per combattere il fenomeno, se non il minimo indispensabile, per poi dimenticarsene del tutto.



Ora, per dare manforte a queste dichiarazioni, è intervenuta Kim MacAskill, ex-autrice di Rocksteady e colei che ha scritto la lettera in questione, in un lungo video pubblicato su Youtube. MacAskill ha voluto confermare nuovamente tutto quello che è stato scritto nella lettera, dove venivano raccontati i numerosi abusi sessuali che le ragazze del team di sviluppo subivano di continuo:



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21 agosto 2020 alle 09:40