RPG Maker MV - recensione
Chi non ha mai sentito di RPG Maker? Creato nel lontano '95 dalla ASCII come tool per realizzare giochi, il software si è presto trasformato in un gioco vero e proprio, e da allora sono state numerose le versioni dell'engine che sono state distribuite sotto forma di normali videogiochi per varie piattaforme. Ma la piattaforma regina è sempre stata il PC ed RPG Maker MV, la penultima edizione, è stata lanciata su PC nel 2015.
Questa versione apportava una serie di migliorie: ad esempio dava la possibilità di sviluppare in javascript e di realizzare giochi multipiattaforma PC/mobile e browser web. Un porting del gioco su console next-gen era da tempo in sviluppo, e dopo numerosi ritardi e rinvii è arrivato finalmente in Occidente. Forse troppo in ritardo, dato che la nuova versione (MZ) è uscita in questi giorni su PC. Oggi invece andiamo a recensire la versione PS4 di RPG Maker MV.
Innanzitutto, per chi non sapesse di cosa parliamo, una piccola premessa. RPG Maker è un gioco che permette di creare giochi. Ma che tipo di giochi? E in che modo? Sostanzialmente permette di creare jRPG in stile 16-bit, sulla scia dei Final Fantasy su SNES. La grafica è quella, l'inquadratura è top-down e non ci sono texture o poligoni, solo sprite. Si utilizzano vari template ed elementi preimpostati per realizzare scenari, personaggi, storie, combattimenti, avventure e quant'altro ritroviamo solitamente in giochi simili.
